La gestione del recupero crediti per il settore utilities

Ad oggi, sempre più spesso, il settore delle utilities deve affrontare il problema dei crediti non riscossi, tra bollette non pagate e ritardi nei pagamenti. Del resto, parliamo di un mercato in costante evoluzione, diventato talmente attivo da somigliare sempre più a quello degli NPL bancari. E così, sia le grandi aziende che le piccole realtà locali si trovano a gestire crescenti livelli di insolvenza nei portafogli clienti, arrivando spesso a cedere pacchetti di crediti deteriorati. Ecco allora emerge l’importanza di adottare strategie chiare ed efficaci per recuperare i crediti e ridurre il rischio di insolvenza. Ma cosa sapere sul recupero crediti nelle utilities? 

Scopriamolo subito analizzando nel dettaglio questo settore.

Recupero crediti nelle utilities: le particolarità del settore

Il settore utilities – energia, gas e acqua – si caratterizza per un portafoglio clienti diversificato, suddiviso tendenzialmente in corporate, pubblica amministrazione e clienti residenziali. Un’eterogeneità del portafoglio, questa, che rende la gestione del credito complessa, con esposizioni distribuite su molteplici clienti e concentrate spesso in specifiche aree geografiche. Negli ultimi anni, la liberalizzazione del mercato energetico ha certo accelerato il fenomeno del credit switch (cambio frequente di fornitore), contribuendo così ad aumentare il tasso di morosità. Non a caso, la stessa Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha evidenziato come il numero di clienti passati al mercato libero sia cresciuto notevolmente, richiedendo nuove strategie per garantire la continuità e la sostenibilità del servizio.

Così, in questo inedito scenario, fatto di leve ed equilibri differenti, emergono nuove sfide da affrontare. Vediamo quali.

Le principali sfide per il futuro delle utilities

Un po’ come già anticipato, in un mercato che cambia, così come cambiano gli stessi comportamenti d’acquisto del consumatore, le utilities affrontano nuove e numerose difficoltà nel processo di recupero crediti. Le principali criticità includono:

• Elevata Morosità. Sia nel segmento residenziale che tra le piccole e medie imprese, i tassi di insolvenza stanno aumentando, complicando il recupero delle somme dovute.
• Credit Switch o turismo energetico. Il cambio frequente di fornitore rende complessa la gestione del credito, con nuovi operatori che possono trovarsi in difficoltà nel recuperare gli importi dovuti dai clienti che cambiano fornitore.
• Granularità del portafoglio. La distribuzione capillare dei clienti implica una grande mole di dati e un’attività intensiva di gestione e controllo.

Insomma, tutte sfide che richiedono un impegno crescente di tempo e risorse per evitare che i crediti deteriorati pesino ulteriormente sulle finanze aziendali.

Quali sono invece i rischi associati?

Beh, i rischi più impattanti sul recupero crediti nel settore utilities non possono che includere la morosità e il credit switch, già citati poche righe fa. Da una parte perché l’aumento delle bollette non pagate impone un aggravio finanziario alle aziende, che devono quindi adottare misure per prevenire e gestire il problema attraverso attività di pre-contenzioso e solleciti. Dall’altra, invece, il passaggio dei clienti da un fornitore all’altro, senza saldare i debiti, rappresenta una sfida davvero critica. Un fenomeno che, unito alla concorrenza di mercato, rischia di lasciare insoluti per un nuovo operatore, che faticherà a riscuotere da clienti inadempienti.

Recupero crediti nelle utilities: come la digitalizzazione può supportare il settore?

In un contesto come questo, la digitalizzazione si presenta come una leva fondamentale per migliorare l’efficienza e la precisione della gestione crediti. La stessa emergenza da Covid-19 ha spinto molte aziende a implementare strumenti digitali per mantenere il contatto con i clienti, automatizzare il processo di fatturazione e ottimizzare i servizi di assistenza. 

A questo proposito, tra i principali vantaggi della digitalizzazione troviamo:

• Miglioramento dell’interazione con il cliente. Canali come app e portali permettono una comunicazione diretta e trasparente con i clienti, rendendo più semplice il monitoraggio delle fatture e l’invio di solleciti automatici.
• Riduzione dei costi operativi. L’automazione dei processi consente di ridurre le spese legate alle operazioni manuali, ottimizzando il tempo del personale su attività più strategiche.
• Personalizzazione delle comunicazioni. L’uso dei dati consente alle utility di inviare comunicazioni mirate e personalizzate, migliorando la customer experience e aumentando la retention.

In questo senso, noi di CallMia offriamo soluzioni innovative e personalizzate per il recupero crediti, ponendoci come partner strategico per le aziende del settore utilities. Con un approccio strutturato e orientato all’efficienza, ti supportiamo nella riduzione della morosità e nella salvaguardia della tua redditività, fornendoti soluzioni in grado di adattarsi a un settore così in rapida evoluzione. Contattaci per saperne di più.